Diabete mellito di tipo 2: Pioglitazone e rischio di cancro alla vescica


Uno studio di coorte retrospettivo ha cercato di capire se l'uso di Pioglitazone ( Actos ) fosse associato a un aumentato rischio di tumore alla vescica incidente nelle persone con diabete mellito di tipo 2.

E’ stato utilizzato un database di dati provenienti da 600 medici di medicina generale.
La coorte consisteva di persone con diabete mellito di tipo 2, trattati per la prima volta con ipoglicemizzanti orali nel periodo 1988-2009.

Tutti i casi incidenti di cancro alla vescica verificatisi durante il follow-up sono stati identificati e abbinati a un massimo di 20 controlli in base a anno di nascita, anno di ingresso nella coorte, sesso e durata del follow-up.

La principale misura di esito era il rischio di cancro alla vescica incidente associato con l'uso di Pioglitazone.

La coorte ha incluso 115.727 nuovi utilizzatori di ipoglicemizzanti orali, con 470 pazienti con diagnosi di carcinoma della vescica durante il follow-up ( tasso di 89.4 per 100.000 anni-persona ).
I 376 casi di cancro della vescica che sono stati diagnosticati oltre un anno di follow-up sono stati abbinati a 6.699 controlli.

Nel complesso, l’uso di Pioglitazone è risultato associato ad un aumentato tasso di cancro alla vescica ( rate ratio, RR=1.83 ).
Il tasso è aumentato in funzione della durata di utilizzo, con il più alto tasso osservato nei pazienti esposti per più di 24 mesi ( 1.99 ) e in quelli con un dosaggio cumulativo superiore a 28.000 mg ( 2.54 ).

In conclusione, l'utilizzo di Pioglitazone appare associato ad un aumentato rischio di tumore alla vescica incidente tra le persone con diabete mellito di tipo 2. ( Xagena_2012 )

Azoulay L et al, BMJ 2012; 344: e3645



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