Malattia renale cronica, interrompe precocemente lo studio DAPA-CKD per marcata efficacia di Dapagliflozin


Uno studio di fase III, che stava valutando Dapagliflozin ( Forxiga ) nei pazienti con malattia renale cronica ( CKD ), è stato interrotto anticipatamente a seguito di una raccomandazione di un Comitato indipendente di monitoraggio dei dati ( DMC ) basato sulla determinazione di marcata efficacia per Dapagliflozin.

L'endpoint primario dello studio DAPA-CKD ( Dapagliflozin And Prevention of Adverse outcomes in Chronic Kidney Disease ) è un composito di peggioramento della funzione renale o morte, definito come endpoint composito di almeno il 50% di diminuzione sostenuta della velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ), l'inizio di una malattia renale allo stadio finale o morte per cause cardiovascolari o renali, nei pazienti con nefropatia cronica indipendentemente dalla presenza di diabete mellito di tipo 2.

Lo studio ha randomizzato 4245 pazienti con malattia renale cronica in stadio da 2 a 4 e con escrezione di albumina urinaria elevata, con e senza diabete mellito di tipo 2, a ricevere una volta al giorno Dapagliflozin oppure placebo, entrambi in combinazione con le cure standard.

Il farmaco è attualmente indicato negli adulti per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 non sufficientemente controllato, sia come monoterapia che come parte della terapia combinata come coadiuvante della dieta e dell'esercizio fisico per migliorare il controllo della glicemia, con i benefici aggiuntivi della perdita di peso e della riduzione della pressione arteriosa. ( Xagena_2020 )

Fonte: AstraZeneca, 2020

Xagena_Medicina_2020